giovedì 19 febbraio 2015

UN SALTO IN ALTO NELLA STORIA

La canadese Debbie Brill, la prima a sperimentare questo salto

Ad ogni gara di atletica mi chiedo come si possa aver pensato ad usare la schiena per il salto in alto.
Ora lo so. E ve lo racconto.
C’era una volta, e c'è ancora perché è vivo e vegeto, Richard Douglas ‘Dick’ Fosbury nato a Portland il 6 Marzo 1947.Dick Fosbury è ‘l'uomo dell’atletica’, oro nel salto in alto alle Olimpiadi di Città del Messico 1968, colui che ha portato il record a 2,24m di altezza.
Chi di voi ha letto qualche mio pezzo su questo spazio, sa che ho già parlato di quell’evento in Messico ma questo è un’altra cosa. Comunque a lui si deve la tecnica del ‘Fosbury Flop’, per intenderci è il tipo di salto che vediamo tutti, quello in cui l’atleta scavalca l’asticella rovesciando il corpo all’indietro e cadendo di schiena (salto dorsale) ormai usato da tutti in questo sport, quando fino a quel giorno si saltava in avanti (salto ventrale).
Quel giorno a Città del Messico lo ricordano per le scarpe diverse, secondo lui la scarpa destra di quel particolare colore gli dava una spinta maggiore, e per quella tecnica, che in realtà fu usata per la prima volta da Debbie Brill. Ecco. Anche se fino ad ora questo poteva essere un racconto di Dick, non è così.
Lo storico salto di Dick Fosbury a Città del Messico
E’ il racconto di Debbie. Debbie Brill è stata un’atleta canadese (Mission 10\03\1953) che per prima saltò di schiena. Anche se Fosbury la sdoganò, servendosi dei suoi fantastici risultati di cui sopra, lei dimostrava che con questo tipo di salto il centro di massa rimane sotto l’asticella per cui lo sforzo è minore e, trasformano l'energia della corsa in energia cinetica, centrifuga ed elevazione, i risultati sono migliori.
La Brill vinse 2 ori e 1 argento ai Giochi del Commonwealth, 1 oro e 1 bronzo ai Giochi Panamericani ma, anche se partecipò a due Olimpiadi, all’apice della sua carriera non poté partecipare a quelle di Mosca perché il comitato olimpico canadese aderì al boicottaggio dei Giochi.
Così Debbie Brill è stata la prima in assoluto ad usare la nuova tecnica di salto in alto, ben due anni prima di Dick Fosbury, nel 1966, ed è anche stata, per ben 11 volte, campionessa canadese e, per 2 volte, statunitense, oltre ad essere la prima donna nordamericana a sfondare il muro dei 6 piedi (1,83m) quando aveva solo 16 anni, ma tutto questo, e molti altri record, non hanno reso il ‘Salto di Fosbury’ il ‘Salto di Brill’.
La ricordiamo noi, nel nostro spazio sportivo, io nel mio sogno femminista e la ricorda pure il suo paese da quando l'ha resa ‘Ufficiale dell’Ordine’ nominandola ‘La donna più' importante del Canada nel salto in alto’.
Ciao Debbie. 


Tiziana Tavilla

Nessun commento:

Posta un commento