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Sanders mvp delle Finals (foto Dinano Sassari) |
Ha vinto il basket italiano e questa è la notizia più bella possibile.
Ha vinto Sassari
sul campo.
Ha vinto Reggio
Emilia moralmente perché se perdi gara7, hai vinto comunque.
Ha vinto Sassari
il suo primo storico scudetto. Ed è triplete.
Ha vinto Reggio
Emilia che ha perso la sua prima finale scudetto ma ci ritornerà e lo vincerà.
Ha vinto chi ha
pianto dalla rabbia, chi dalla gioia.
Ha vinto chi è
andato ad abbracciare gli sconfitti.
Ha vinto il
pubblico delle due fazioni uniti in un gemellaggio tanto bello quanto nuovo a
base di parmigiano reggiano e pecorino sardo.
Ha vinto (il
premio stupidità) il tifoso reggiano che ha ‘accarezzato’ Sosa ed è stato
espulso dal palazzetto. Complimenti, hai vinto questo ambito premio.
Ha vinto il
basket italiano capace di arrivare a scombussolare il palinsesto Rai e volare
su Rai3 in prime time.
Ha vinto il
basket italiano capace di arrivare sulla
pagine anche di Repubblica.it con tanto spazio anche nel box al fianco
dell’apertura.
Ha vinto il
progetto della Reggiana basato sui giovani del vivaio.
Ha vinto il
progetto della Dinamo e del presidente Sardara.
Ha vinto
Menetti, coach di grande qualità che ha plasmato un gruppo giovane, con qualche
sempreverde, e l’ha portato fin qui.
Ha vinto
Sacchetti troppo spesso accusato di essere un coach poco tattico. Arrivare qui
significa essere un grande allenatore. Dedicato ai suoi detrattori.
Ha vinto Lawal
che, dalla serie A2, ha strappato un contratto di tre anni a Barcellona.
Ha vinto
Cinciarini che ha dimostrato di essere un bellissimo play.
Ha vinto Logan
che, nel 2006, era a Pavia ed ora guardate dov’è arrivato e quando incide.
Ha vinto
Polonara, quanto sei cresciuto, ora non sei solo un saltatore, sei un vero giocatore.
Ha vinto
Devecchi, uno che voglio sempre nella mia squadra del cuore.
Ha vinto
Kaukenas che non muore mai e continua ad insegnare basket.
Ha vinto
Lavrinovic… leggi Kaukenas.
Ha vinto Dyson
che ha segnato anche dai gabinetti dei palazzetti.
Ha vinto Brooks
che, da buon casertano, porto sempre nel cuore.
Ha vinto Della
Valle ormai giocatore vero e non più il figlio del grande Carlo.
Ha vinto Silins
che non ha mai smesso di lottare nonostante la caviglia.
Ha vinto Diener
perché… la sua storia personale lo rende unico.
Ha vinto Sanders
miglior marcatore delle Finals.
Ha vinto la Rai
che, nonostante degli errori, comunque ha dato ampio spazio alla finale.
Ha vinto la
coppia Dembiski-Fanelli che non saranno Buffa-Tranquillo ma ci mettono
passione.
Ha vinto coach Stefano
Michelini, grande persona, grande coach, godibile spalla tecnica in telecronaca
e grande abbronzatura.
Ha vinto Alice
Pedrazzi che, ormai, non è solo la figlia del pregevole giornalista Werther ma
si è guadagnata credibilità con la sua precisione.
Ha vinto
Razzoli, tifoso reggiano.
Ha vinto Sirigu,
tifoso sassarese.
Ha vinto Datome,
standing ovation per lui al Serradimigni.
Ha vinto Geppi
Cucciari sempre al fianco della sua Dinamo.
Ha vinto la
Sardegna, regione meravigliosa che meritava questo proscenio.
Ha vinto
l’Emilia Romagna ritornata baricentro del basket nazionale.
Ha vinto chi ha
scoperto il basket grazie a queste finali.
Ha vinto ‘La
giornata tipo’ che ci ha accompagnato in sette sfide uniche.
Ha vinto il
popolo cestistico perché nessuno sport è così emozionante, crudele,
meraviglioso.
Camillo Anzoini
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