Questa volta avevo un pensiero fisso.
Voglio scrivere di una leggenda contemporanea.
Allora l’ho cercata e alla fine ne ho trovata una che un po’
per la data e un po’ perché non l'ha vissuta, non la ricorda più' nessuno ma
basta scrivere no?!
Pak Doo-Ik (PyongYang 17\3\1942) è un ex calciatore della
Corea difficile, quella del Nord che è stato uno dei protagonisti del mondiale
del 1966 in Inghilterra. Fece goal al ‘42 il 19 Luglio contro l’Italia e ci
eliminò, ma non è solo questa la sua storia.
Le guide turistiche coreane lo considerano uno dei cinque
personaggi principali di Pyongyang, insieme ad un politico, una cantante
lirica, un compositore e un linguista.
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Il celebre gol di Pak Do-Ik all'Italia nel 1968 |
Lui per molti anni è stato l’uomo leggenda per eccellenza
nello sport occidentale e non del tutto per meriti sportivi ma proprio inteso
come storia. Dopo il goal che di fatto ci fece tornare a casa in quel mondiale,
la nostra stampa iniziò a diffondere la notizia che Pak Doo-Ik fosse in realtà
un dentista, messo in campo un po’ per caso, e non un vero calciatore. La
verità è che è stato un ex-tipografo, poi militare dell'esercito.
La sua storia è più complicata di quella leggenda.
Il Chollima Team (Cavallo Alato), e cioè la squadra nordcoreana,
e questo fu il nome che loro stessi si diedero, si presentò al mondiale del
1966 con un avvertimento del dittatore Kim Il Sung che gli risuonava in testa:
"Dovete vincere una o due gare. Per farlo dovete correre velocemente e
tirare con precisione". Pak eseguì alla lettera tanto che il nostro ct
Fabbri mandò il vice a vederli allenare e questi al ritorno disse: "Corroro,
corrono, sembrano ridolini".
Insomma Pak ci fece goal e la notte fu baldoria per tutta la
squadra. L’Inghilterra li aveva adottati, i pub e le inglesi pure e Kim fece
arrivare notizie di compiacimento.
Poi venne il Portogallo e i 5 goal subiti e il ritorno in
patria non fu poi così glorioso per tutti ma non per Pak che la sera dopo l’Italia
era rimasto in camera per una gastrite.

La storia si conclude con la grande villa a due piani con
pochi ricordi di Pak a Pyongyang, gli inglesi che fanno un documentario su
quella storia del mondiale del 1966 intitolandolo 'La Partita della Loro Vita'
e l'unica frase di Pak Doo-Ik sull'intera vicenda: "La verità è che segnai
un gran goal".
Tiziana Tavilla
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