mercoledì 10 giugno 2015

DIARIO FINALS: COMMOVENTI CAVS, DELLAVEDOVA DOMINA ED E' 2-1

La schiacciata di Tristan Thompson
E' la bolgia della Quicken Loans Arena a fare da scenario a gara3. L'Oracle è calda, la Quicken neanche scherza. Non siamo ai livelli del Pionir di Belgrado o dell'Abdi Ipecki di Istanbul, ma per essere americani vanno forte. Comunque riusciranno i Cavs a reggere ancora nonostante l'incredibile serie di infortuni? Nelle due gare nella Baia han fatto cose pazzesche, ma ora davanti al proprio pubblico come andrà?

La maglia dorata dei Cavs è super e, quest'anno, hanno vinto il mio premio per le migliori canotte (4 una più bella dell'altra). Dellavedova è già caldo. Mortacci che schiacciata di LeBron, i ferri quasi spaccati. Golden State spara piccioni, Dellavedova ormai conosce anche la marca dei boxer di Steph. C'è lo spartano a salvare i Warriors. Jr c'è e ci sta bene. C'è anche, e bene, Tristan Thompson. Giustamente si fa male anche Shumpert alla spalla, si schianta su un blocco di Green e ti saluto. Riecco Jones col gioco da 4 punti. Doppio segnale di Iguodala ma guardare la panchina dei Cavs stringe il cuore. Ezeli ha preso 2321 rimbalzi offensivi in pochi minuti. Scongelato anche Mike Miller. Ezeli stoppa Dellavedova e la palla arriva sotto casa mia. Commovente tuffo di Miller. 24-20 al primo stop. Miracoloso. E il Re tira 3/10.

Cleveland già sta messa male, ora si carica di falli. Curry fantasma, panchina. Impatta Iguodala con la bomba. Mamma mia che Jr, mamma mia, canestrissimi a raffica. Splash Brothers non pervenuti. Bogut tiene Mozgov, Shumpert torna in panchina. Green strappa la maglia di Mozgov. Iguodala ci prova, ci mette il cuore ma LeBron, quando vuole. lo spazza via. Ritorna Shumpert ed i suoi capelli, bomba nel cesto. I cojones di Money Green. Oh cazzo c'è anche spazio per David Lee che si presenta con una schiacciata. Solo Tristan Thompson cancella un canestro di James. Curry è la frustrazione fatta persona; 3 pt nel primo tempo. 44-37. Miracoloso parte II.

Quattro punti di Bogut, Steph non segna mai, Thompson (il figlio di quello del miliardo casertano) scheggia i ferri, Dellavedova ne mette 5 in fila, Succede di tutto nel città-errore sul lago. Oh finalmente segna anche il Thomspn in gialloblu. GOOOOOOL di Curry. LeBron col fade away, con l'assist per la tripla di Dellavedova, con la bomba. Green si prende un'altra stoppata da Mozgov, stupido. Ormai LeBron domina comodamente la sfida, forza ma domina. Ma finalmente ci sono azioni, tiri, forzature e tutto quello che il magico universo Curry sa regalare. E Lee fa ancora qualcosa di utile e costruttivo ed obbliga Kerr a tenerlo nella corrida. Booooom di Curry per il fantastico -1. Sempre lo stesso film ma Dellavedova inventa un canestro e fallo in tuffo. E' sempre più l'uomo del destino per Cleveland.
James e Dellavedova, i grandi protagonisti
Follia di Curry con un inuile passaggio dietro la schiena all'imbocco degli ultimi 2' mentre Green è stordito come una campana. LeBron la spara dal parcheggio e mima il gesto del colpo di pistola. Fallo di Lee e Thompson segna dalla lunetta. Dellavedova con l'ennesimo tuffo sul parquet dove esce vincente. Ventello dell'australiano che non doveva assolutamente essere qui. Mi fa venire in mente il grande Leon Powe in gara2 delle nostre Finals (Celtics) contro i Lakers. C'è tempo per una rimessa vergognosa di Shumpert, ancora una pulita del parquet da parte di Dellavedova, un missile alla Curry e poi un'altra bomba assolutamente incredibile del piccoletto per il 94-91 a 18" dalla sirena. Quanto ci sei mancato Steph (24 punti nel secondo tempo con 6 triple). Dellavedova abbatte due tifosi nei posti da 1212121mila dollari. James non sbaglia più un tiro libero e finisce con un miracoloso successo dei Cavaliers.

Il punteggio finale è 96-91. La serie è 2-1 Cavs ed è giustissimo e meritato.

MVP GAME3: Dellavedova, fortissimamente Dellavedova e King James mi perdonerà anche questa volta ma non si può non premiare questo australiano uscito dal nulla, anzi da Saint Mary's. Male male la giacca di Love. Bene bene il premio dato a Dick Motta.

Camillo Anzoini

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