giovedì 8 gennaio 2015

OPEN

Bene,
questo è il mio primo pezzo e diciamo che è un po’ come la prima pallina di Andrè.
Il padre dispotico e il ‘drago sputa palle’ lanciavano a tutta forza piccole schegge da colpire e Andrè faticava a mantenere la racchetta all’inizio, come io fatico a mantenere questa penna. Ma solo perché è la prima, sia chiaro.
In copertina c’è il faccione senza più capelli di Agassi e dentro tutta la sua storia.
Alti e bassi di una vita veloce e piena di pezze e colla, come quella che si metteva in testa per mantenere il parrucchino attaccato. Si, avete capito bene. Quel fantastico look anni ’80 di Andrè Agassi era fittizio. Non ridete! Ok, si… un po’ potete ridere.
Aveva insomma la colla sotto i capelli e racconta che una volta in campo è dovuto correre di sotto ad attaccarseli quando tutto il mondo voleva avere i pantaloncini di jeans e il ciuffo come il suo.
Com’è strana la vita degli sportivi.
Tutti ti osannano e tu fatichi a fartene una di vita.
Agassi è stato proprio così.
Un padre che lo ossessionava: ‘Più palline colpisci e più il ranking Atp è tuo’. Potremmo dire che alla fine aveva ragione, ma qual è il prezzo da pagare!? Ancora non lo sappiamo, ma dalle sue pagine sappiamo che è servito a conquistare la donna sul poster della cameretta che divideva col fratello, anche lui col riporto incollato. Sarà stata una cosa di famiglia, ragazzi…
L’odio e l’amore. Detesta quelle palline ma poi non riesce nemmeno a guardare un mondo in cui non le può toccare.
Un matrimonio fallito. E uno felice.
Sampras. Vinci, perdi, vinci, perdi, perdi, perdi, vinci, lui si ritira, tu continui, vinci, perdi, vinci. Sempre tu e lui.
La droga. Il buio. La risalita.
E in mezzo tante foto della vita felice fatta di completini fashion, famiglia e sorrisi.
Consiglio di leggerlo ai curiosi, agli estimatori e a chi negli anni passati guardava Borg e Becker lottare strenuamente come adesso Nole, Nadal e Federer per un posto nell’olimpo.
E lo consiglio pure agli amanti del calcio, così possono capire che lo sport non è diviso in categorie e federazioni ma unito da sacrifici e vite dure.
Onore a chi racconta le proprie debolezze.


Tiziana Tavilla

Voto 8.
Open, la mia storia. Andrè Agassi.
Einaudi, 2011.
Si trova in tutte le librerie e Amazon

Costo 20 euro

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