ATLETICO PKH 60
PHOENIX: Barbato 3,
Canzano, Pepe, Visca 3, Buzzoni 14, Proto 11, Pirone 5, Iannucci 5, De Angelis,
Paragliola 2, Razza, Spadaccio 23. All. Zanforlino.
ATLETICO PKH: Pezzella, Russo 24, Stellato 2, Argenziano 3, Mazzariello 3, Iodice 9, Anzoini, Di Silvestro, Laudisio 6, Ranieri 5, Visone 8, Baccaro.
ARBITRI: Alfieri e Iavarone.
PARZIALI: 13-13, 36-34, 50-46.
ATLETICO PKH: Pezzella, Russo 24, Stellato 2, Argenziano 3, Mazzariello 3, Iodice 9, Anzoini, Di Silvestro, Laudisio 6, Ranieri 5, Visone 8, Baccaro.
ARBITRI: Alfieri e Iavarone.
PARZIALI: 13-13, 36-34, 50-46.
E’ stata una battaglia vera, senza esclusioni di colpi, e
gara1 della semifinale va ai Phoenix (griffati Guggenheim Birrarium,
Dolcemente, Laboratorio di analisi Igea, Meditek dott.Bellofiore, Guappa,
Ottica Riccio, Locanda Battisti, Pizzeria I Masanielli, Lido Il Pirata e
Beautystyling). I campioni in carica infilano la quindicesima vittoria
consecutiva e mantengono il fattore campo domando l’Atletico PKH (targato
GoldwebTv, Caserta Drink Øl, GoldBetCafè, Centro Genesis, T&T Impianti e
Copynet) nella rovente prima sfida giocata nella splendida cornice del Pala New
System di Casagiove. Partita durissima, equilibrata, e che premia con merito i
viola di coach Zanforlino bravi ad allungare il passo nel terzo quarto e
resistere alla rimonta dai rossoblù. L’Atletico paga il blackout della fase
centrale del match ed una prestazione difensiva non proprio scintillante: anche
l’attacco è andato a corrente alternata ma incassare 66 punti è troppo per
sperare di sbancare il campo dei campioni in carica. Se, poi, ci si mette un
Dario Spadaccio extralusso (7 triple a referto) diventa impresa ancor più dura.
Si replica mercoledì al Pala Don Bosco: l’Atletico è spalle al muro e
condannato a vincere per arrivare alla bella, i Phoenix sognano di chiudere la
pratica e volare ancora nella finalissima per il titolo.
LA CRONACA. Partenza a rilento, si fatica a segnare anche perché il ritmo è frenetico ed inconcludente su ambedue i fronti. Il primo strappetto è dei rossoblu con Visone e Russo in evidenza (5 punti del folletto e 4-9). Entra Spadaccio e la partita comincia a cambiare faccia: due bombe dell’ala sentenziano il pareggio al primo stop. Le mani dei Phoenix cominciano ad essere calde: alla vendemmia partecipano anche Barbato e Proto per il 21-16 al15’ . L’Atletico si mette a zona
anche per preservarsi dai falli ma in attacco segna solamente Russo dalla
lunetta (6 punti visto che i viola sono immediatamente in bonus). Il nuovo -2
porta la firma di Stellato ma, ormai, i locali segnano a raffica: bomba di
Spadaccio, 4 punti di Buzzoni, bomba di Iannucci e c’è la nuova mini fuga sul
+7. Il duello Pirone-Ranieri fa scintille ed i due pivot giocano una signora
partita. Il PKH non molla: due triple di Russo ed un gioco da 3 punti di Iodice
regalano il -2 alla pausa lunga. Il terzo periodo compromette gran parte dei
sogni ospiti di sbancare il Pala New System. Si ritorna a ‘uomo’ ma, ormai,
Spadaccio non vede il canestro… vede una vasca da bagno: tre bombe pazzesche
spaccano completamente la partita sul 47-35. Sale il nervosismo dopo un
tecnico, ingeneroso, sanzionato a Pirone: continuano a volare colpi durissimi e
l’agonismo diventa quasi esasperato. I rossoblù sbagliano tantissimo in attacco
ma rivedono la luce grazie a Russo, Visone (migliore in campo per il PKH) e
Mazzariello: con un moto d’orgoglio ecco il -4 all’ultimo ‘stop and go’.
Spadaccio non ha ancora terminato il suo show: settima tripla di giornata e
nuovamente +9 per i Phoenix al 33’ .
Sembra finita ma l’Atletico continua a reagire: gioco da tre punti di
Argenziano, contropiede di Laudisio e qualche tiro libero firmano il 57-56. La
differenza, però, è tutta nella difesa clamorosa di Visone mentre Ranieri si
conferma un totem in vernice mettendoci spesso una pezza. L’attacco dei padroni
di casa si è inceppato e solo dalla lunetta si muove il punteggio: nell’ultimo
periodo, infatti, i Phoenix segnano 13 punti dalla linea della carità sui 16
complessivi. Buzzoni ne imbuca 8, ma sul 63-60 a 50” dalla sirena c’è ancora
speranza: l’Atletico costruisce una bella azione, Iodice ha un piazzato comodo
da 5 metri
ma lo sbaglia. Di fatto finisce qui perché, poi, è Proto a chiudere i conti
ancora dalla lunetta. L’Atletico chiude con due giocatori usciti per falli, tre
a quota 4 e 28 fischi contrari.
LA CRONACA. Partenza a rilento, si fatica a segnare anche perché il ritmo è frenetico ed inconcludente su ambedue i fronti. Il primo strappetto è dei rossoblu con Visone e Russo in evidenza (5 punti del folletto e 4-9). Entra Spadaccio e la partita comincia a cambiare faccia: due bombe dell’ala sentenziano il pareggio al primo stop. Le mani dei Phoenix cominciano ad essere calde: alla vendemmia partecipano anche Barbato e Proto per il 21-16 al
Nessun commento:
Posta un commento