PHOENIX 59
ATLETICO PKH 58
PHOENIX: Barbato 8, Canzano, Pepe, Visca 7, Buzzoni 17,
Proto 14, Pirone 4, Iannucci, De Angelis, Paragliola, Landolfi, Spadaccio 9.
All. Zanforlino.
ATLETICO PKH: Pezzella, Russo 16, Stellato 2, Argenziano 7, Mazzariello, Laudisio 3, Anzoini, Di Silvestro, Romitelli, Ranieri 14, Visone 5, Baccaro 11.
ARBITRI: Alfieri e De Lillo.
PARZIALI: 16-10, 29-19, 44-33.
ATLETICO PKH: Pezzella, Russo 16, Stellato 2, Argenziano 7, Mazzariello, Laudisio 3, Anzoini, Di Silvestro, Romitelli, Ranieri 14, Visone 5, Baccaro 11.
ARBITRI: Alfieri e De Lillo.
PARZIALI: 16-10, 29-19, 44-33.
Ennesimo capitolo del libro ‘il basket è un gioco
meraviglioso’: nella splendida cornice del Pala New System, i campioni in
carica dei Phoenix (griffati Guggenheim Birrarium, Dolcemente, Laboratorio di
analisi Igea, Meditek dott.Bellofiore, Guappa, Ottica Riccio, Locanda Battisti,
Pizzeria I Masanielli, Lido Il Pirata e Beautystyling) vincono la ‘bella’ e
volano nella finalissima per il titolo dove troveranno gli All Greens
Piedimonte Matese. L’Atletico PKH (targato GoldwebTv, Caserta Drink Øl,
GoldBetCafè, Centro Genesis, T&T Impianti e Copynet) perde ma esce dal
campo a testa alta e fiera per l’ennesima encomiabile prova messa in piedi.
Senza Iodice e Chiacchio, con Mazzariello, Laudisio e Visone stoicamente in
campo nonostante i problemi fisici, i rossoblù si fermano ad un passo dal
miracolo sportivo. Sempre avanti i viola (privi di capitan Razza), sempre con
un vantaggio consistente che ha toccato anche il +13 nel quarto periodo ma il
cuore del PKH ha nuovamente fatto tremare i campioni in carica. Ancora una
remuntada pazzesca che si è fermata sul ferro che, beffardamente, ha negato il
sorpasso, negli ultimi secondi, sulla tripla di un grandissimo Baccaro. Ha
vinto chi ha meritato avendo condotto il match dall’inizio alla fine, è giusto
che sia andata così, ma non ci sono perdenti in questa serie: in finale vanno i
Phoenix, l’Atletico esce ma deve essere orgoglioso della sua prova.
LA CRONACA. Lo scorso anno fu una mattanza la ‘bella’ tra Phoenix e Atletico, i primi minuti lasciano intravedere lo stesso copione: i rossoblù non segnano mai, sbagliano tantissimo, perdono tonnellate di palloni mentre Buzzoni e Proto firmano l’immediato 8-0. Il primo sussulto del PKH porta la firma di Argenziano dalla lunga distanza, ma Buzzoni è scatenato (12 punti nel periodo) ed i locali hanno sempre un vantaggio cospicuo. Ranieri, in vernice, stoppa qualsiasi cosa passi nei suoi paraggi, ma sono Stellato e Russo (con due triple) a firmare il 20-15. L’Atletico fa una fatica disperata a muovere il tabellino, si sbaglia qualsiasi cosa ed i Phoenix cercano la nuova fuga con Proto, Pirone e Spadaccio (29-17) anche perché i rimbalzi offensivi fanno la differenza. Solo Baccaro, con quattro punti sul finire di periodo, riesce a tenere a galla i suoi. Il +10 dell’intervallo lungo va anche stretto ai Phoenix che difendono bene ed hanno in Iannucci e Barbato due fantastici mastini che mordono le caviglie del cecchino Russo. Nella ripresa Laudisio e Visone si sbloccano dalla lunetta ma continua il momento agonico del PKH: Proto si dà un gran da fare ma è il solito Spadaccio a mettere i punti dell’allungo sul 39-26. Gli ospiti calano il jolly: Baccaro (7 punti nel quarto) gioca una partita meravigliosa ed insieme a Ranieri (doppia doppia tra rimbalzi e punti) regala ancora una speranza al PKH che va sul -11 all’ultimo ‘stop and go’. Gli ultimi10’ sono sconsigliati ai cardiopatici: Russo si
accende con un gioco da 4 punti ma Visca ed un immenso Barbato (due bombe nella
sua serata) ricacciano indietro l’Atletico (52-39). Ormai sono pronti i
festeggiamenti in casa Phoenix ma, per la terza volta nella serie, il PKH non
vuole mollare: Argenziano, Russo e Ranieri accorciano le distanze sul -6.
Proprio Russo, però, esce per falli al 37’ ma non è ancora finita: i viola non segnano
più, solo Buzzoni fa qualcosa in attacco ed i liberi di Visone sentenziano il
54-52 a 50” dalla sirena. La difesa del
PKH è commovente, ennesima palla recuperata e tripla aperta per Baccaro: ferro,
ferro, ferro e fuori. Proto non trema dalla lunetta ma Argenziano replica in
penetrazione (-4 a
30” dalla
sirena). Qui l’Atletico sbaglia una rimessa che consente a Visca di mettere il
sigillo al match che si chiude con la perla di Ranieri che, da centrocampo,
realizza un pazzesco buzzerbeater. Applausi a vincitori e vinti.
LA CRONACA. Lo scorso anno fu una mattanza la ‘bella’ tra Phoenix e Atletico, i primi minuti lasciano intravedere lo stesso copione: i rossoblù non segnano mai, sbagliano tantissimo, perdono tonnellate di palloni mentre Buzzoni e Proto firmano l’immediato 8-0. Il primo sussulto del PKH porta la firma di Argenziano dalla lunga distanza, ma Buzzoni è scatenato (12 punti nel periodo) ed i locali hanno sempre un vantaggio cospicuo. Ranieri, in vernice, stoppa qualsiasi cosa passi nei suoi paraggi, ma sono Stellato e Russo (con due triple) a firmare il 20-15. L’Atletico fa una fatica disperata a muovere il tabellino, si sbaglia qualsiasi cosa ed i Phoenix cercano la nuova fuga con Proto, Pirone e Spadaccio (29-17) anche perché i rimbalzi offensivi fanno la differenza. Solo Baccaro, con quattro punti sul finire di periodo, riesce a tenere a galla i suoi. Il +10 dell’intervallo lungo va anche stretto ai Phoenix che difendono bene ed hanno in Iannucci e Barbato due fantastici mastini che mordono le caviglie del cecchino Russo. Nella ripresa Laudisio e Visone si sbloccano dalla lunetta ma continua il momento agonico del PKH: Proto si dà un gran da fare ma è il solito Spadaccio a mettere i punti dell’allungo sul 39-26. Gli ospiti calano il jolly: Baccaro (7 punti nel quarto) gioca una partita meravigliosa ed insieme a Ranieri (doppia doppia tra rimbalzi e punti) regala ancora una speranza al PKH che va sul -11 all’ultimo ‘stop and go’. Gli ultimi
Nessun commento:
Posta un commento