mercoledì 6 maggio 2015

MAYWEATHER-PACQUIAO, LA REAZIONE DEI GIOCATORI NBA

‘The Greatest fight ever’. Il più grande incontro di sempre. L’incontro del secolo. Cosi era stato presentato, cosi era stato ‘venduto’ ai media e a tutti coloro che vedendo i diretti interessati non potevano fare a meno di pendere dalle labbra del venditore.
Da una parte un 48-0 in carriera ed una ‘crew’ intorno che dice praticamente tutto racchiudendo la sua essenza sotto il nome di TMT al secolo The Money Team. L’altro 46 vittorie qualche sconfitta e quella macchia nerissima del knockout contro Marquez che nemmeno le due vittorie nettissime e senza diritto di replica hanno cancellato (il cadere a terra dopo il pugno preso è stato ‘vittima’ di qualsiasi tipo di caricatura e che ha avuto una dispersione virale sul web).
Floyd Mayweather contro Manny Pacquiao. In poche parole i due più grandi pesi welter mai visti in circolazione. Lo scenario non poteva che essere quello del Nevada e della città delle luci di Las Vegas, quello che si è visto sul ring a quanto pare non è piaciuto a tanti; sia per il risultato finale che per quanto riguarda lo show. Tanti i nasi storti, tante le facce deluse sia nel parterre dell’MGM di Las Vegas, sia a casa davanti alla tv. Ne sanno qualcosa i giocatori Nba che durante e dopo il match hanno tweetato come non mai il loro pensiero. 
Il più scatenato di tutti Draymond Green dei Golden State Warriors. Non uno ma ben tre tweet per esprimere il suo dissenso nei confronti delle critiche che lo statunitense imbattuto Mayweather ha ricevuto, ma anche sull’andamento del match (come potete vedere dalla foto). Il più significativo del compagno di squadra di Steph Curry? Questo: «E poi dicono che non ha salvato la boxe sulla Espn. Lui ha definitivamente salvato la boxe. E viene criticato per la vittoria».
Molto, ma molto più deluso ed esplicito Nick Young dei Los Angeles Lakers che racchiude tutto in tre parole: «Weak ass Fight». Provate ad usare un po’ di fantasia per la traduzione.
Disappunto, ma molto meno esplicito e molto più garbato, quello di Charlie Villanueva che l’ha messa sulla questione economica e sul prezzo di un biglietto che avrebbe dovuto vendere un qualcosa di molto più spettacolare. E poi lui WunderDirk. Nemmeno Dirk Nowitzki si è tirato indietro: «Expected more. Floyd too long and quick».
Si potrebbe andare ancora per molto, ma se volete per dare un’occhiata a tutti i tweet dei giocatori Nba date un’occhiata alla raccolta fatta da Slam On Line per i suoi lettori:



Domenico Pezzella

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