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mercoledì 9 settembre 2015

EUROBASKET2015: LO FAMO STRANO ITALIA!!! ADIOS SPAGNA

Belinelli devastante contro la Spagna (foto Fiba)
Quando Flavio Tranquillo ha sciorinato tutto il suo repertorio lessicale di grande qualità, abbiamo messo la ciliegina sulla torta di una serata di grande basket. Immenso basket. Commovente basket. Dagli slalom alla Maradona di Gentile, ai tocchi rapidi che ricordavano il Brasile del '70, passando per 'lo famo strano' davanti alle magie di Gallinari, il buon Tranquillo (insieme ad un grande Pessina) ha narrato una pagina epica di pallacanestro azzurra. Eravamo nel fossato, ci leccavamo le ferite, eravamo già pronti ad andare a Fiumicino coi pomodori simil Italia post Nord Corea nel '66. Siamo onesti, sono onesto: nessuno poteva immaginare quello che ha visto. Ma si era visto subito che gli occhi erano quelli giusti. Datome zoppo che porta i compagni sul campo di battaglia, Bargnani fantastico e gli faccio i complimenti soprattutto per la difesa, una prova da urlo del Mago (ma perchè cazzo non giochi sempre con questa voglia). Il Gallo che fa sempre la cosa giusta ed ormai è inutile dire altro. Il 'cane' Aradori che non sbaglia una scelta, è aggressivo e cattivo e doveva sverniciare la testa di Rudy (testa di bip). Cusin che mi ha fatto scendere tre lacrime: la prima quando ha stoppato el barbudo dopo 323232 scivolamenti, la seconda con la schiacciata con fallo, la terza al quinto fallo che mi ha fatto nominare tanti santi invano. Bravissimo Hackett, lucido. Bravissimo Melli che ha fatto 100. Bravissimo Ale, ma non fa notizia la sua solidità mentale, fisica. E poi, c'è lui: quello da San Giovanni in Persiceto che ha segnato direttamente dalla palestra di casa. Quando ho visto che aveva realizzato solamente il suo quarto punto, in avvio di terzo periodo, ho detto: "4 punti Belinelli non si può vedere"; lo so che mi hai sentito Beli, lo so che l'hai fatto per me. E bravo pure Pianigiani, una volta tanto applaudiamo il coach che ha i suoi meriti. Bravi tutti. Era da Italia vs Lituania che non urlavo: "100, 100, 100". Oggi come quel giorno era fantascienza pensare ad una vittoria. Noi italiani facciamo le cose per bene. Lo famo bene e strano. Ah dimenticavo, abbiamo massacrato la Spagna di un Gasol che strappa applausi ed insulti alla velocità della luce. Ah gli spagnoli quanto hanno rosicato, mamma mia. Il basket è il gioco più bello del mondo: batti la super Spagna tracannando Tassoni. Godiamo a Berlino, vinciamo a Berlino, ma ora sotto con la Germania. Facciamo il nostro dovere: vinciamo e poi ci penseranno i White Stripes. Popopppopopopopo!!!

Camillo Anzoini

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