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mercoledì 16 settembre 2015

EUROBASKET 2015: NULLA DA DIRE ITALIA, ORA PRENDIAMOCI RIO

Che Bargnani con la Lituania (foto Fip)
   
Partiamo dalla fine, dalla sirena: la delusione è tanta, la rabbia anche ma il basket difficilmente dice bugie. Quindi onore alla Lituania che, giustamente e con merito, vola in semifinale e spezza il nostro sogno. Quell’ultima azione dei regolamentari passa per la testa, ripenso e ripensiamo che sarebbe stata possibile gestirla meglio ma cosa vuoi dire contro Alessandro Gentile? Ma come fai a colpe al figlio di Nando? Impossibile, ha dimostrato ancora due palle che fanno provincia. Impossibile dare colpe al Mago Bargnani che sta giocando una partita più bella dell’altra. Dispiace che stiamo finendo questo cammino perché, finalmente, il Mago gioca da Mago. Non si può dire niente contro Danilo Gallinari, silente ma sempre presente e con grande personalità. Qualcosa si può dire a Marco Belinelli, un po’ troppo timido nell’overtime, ma poi ripenso a quello che ha fatto finora e mi sto zitto. Impossibile dire qualcosa contro quel cane di Aradori che è stato ancora magnifico. Come Cusin. Come Melli. Meno bene Cincia e Hackett, ma che vogliamo dirgli contro. Brava Lituania, complimenti. Ci sta facendo pagare a caro prezzo quella semifinale del 2004; da allora ci ha sempre punito. Ma ora bisogna ritrovare le energie, ritrovare la forza e battere subito la Repubblica Ceka (ammazza che talento Satoransky) e centrare il preolimpico che, presumibilmente, giocheremo al Pala Isozaki di Torino. Pensiamo a Rio, possiamo ancora farcela. Dobbiamo farcela perchè tutto l'amore per il basket visto, in questi giorni, in Italia dobbiamo farcela. Adesso andiamoci ad ubriacare di Tassoni perchè è giusto così. Ball dont lie.

Camillo Anzoini

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