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lunedì 5 gennaio 2015

QUANDO PINO CANTO’ DIEGO

Pino Daniele ha cantato Maradona
Non sono mai stato un fan scatenato, ma il primo concerto che ho visto fu uno del suo tour ‘Non calpestare i fiori nel deserto’. Dico questo per non prendermi la paternità di essere un immenso conoscitore della storia musicale di Pino Daniele che, ieri notte, ci ha lasciato. Pino è Napoli, Napoli è Pino e quella ‘Napulè’…. puoi essere napoletano o no, ma ti devi emozionare sempre quando l’ascolti. Il ricordo, la storia, la carriera di Pino deve essere scritta da gente che lo conosceva, lo apprezzava più di me. Io voglio ricordarlo quando cantò Diego, perché Diego è Napoli, Napoli è Diego. Come Pino. E questi due fuoriclasse dovevano incontrarsi, per forza, anche tra le note di una delle chitarre più emozionanti della storia della musica italiana. Voglio ricordarlo così, voglio ricordarlo con ‘Tango della buena sorte’. Ciao Pino, voc ‘e Napulè.


Camillo Anzoini



TESTO

Maradona con la maglia del Napoli
Lui è un mago con il pallone.
Io l'ho visto alzarsi da terra e tirare in porta.
Soffia il vento d'Argentina
davanti agli occhi spalancati e pieni di grande speranza.
E al momento giusto suona il tango per magia
lui è l'uomo giusto che ci può far vincere.

ma la partita più importante è da giocare con la vita
stando a metà del campo mentre Chico corre intorno al mondo.
Noi non abbiamo ancora imparato questa lezione
e a luci spente suona il tango per magia.
Resterà qui per sempre come un fermo immagine.
Chico buona fortuna
e al momento giusto suona il tango per magia.
Lui è l'uomo giusto che ci può far vincere.
Tango della buena suerte
Tango della buena suerte


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